In questo articolo provo a darvi qualche indicazione in merito al Reddito di Emergenza (REm) 2021, che è una misura di sostegno economico ai nuclei familiari in condizioni di necessità e viene erogata in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
La domanda si può presentare fino al 30 aprile 2021
L’importo massimo dell’aiuto, per i mesi di marzo, aprile e maggio, può arrivare a 2.400 euro. . Gli importi vengono incrementati se si ha in famiglia un componente in condizioni di grave disabilità
Il richiedente dovrà essere in possesso di Isee e di una Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) valida al momento della presentazione della domanda.
Qui i dettagli
𝗥𝗲𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶
residenza in Italia, verificata con riferimento al componente richiedente il beneficio (la norma non prevede una durata minima di permanenza);
un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2020 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000. Il predetto massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini dell’Isee;
un valore dell’Isee inferiore ad euro 15.000;
un valore del reddito familiare nel mese di febbraio 2021 inferiore a 400/800 euro mensili (a seconda della composizione del nucleo familiare). Per i nuclei familiari che risiedono in abitazione in locazione, fermo restando l’ammontare del beneficio, la soglia è incrementata di un dodicesimo del valore annuo del canone di locazione come dichiarato ai fini Isee;
assenza nel nucleo familiare di componenti che percepiscono o hanno percepito una delle indennità COVID-19 introdotte dal medesimo Dl n. 41/2021;
𝗥𝗲𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀
Il beneficio non è compatibile:
con le indennità COVID-19 . Le incompatibilità oggi sono limitate alle indennità previste dall’articolo 10 del Dl 41/2021 (per lavoratori precari e collaboratori dello sport). Potranno ora accedere al Rem, quindi, i beneficiari delle indennità fruite nel solo 2020, come quella per il lavoro domestico.
con le prestazioni pensionistiche, dirette o indirette, a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità e dei trattamenti di invalidità civile;
con i redditi da lavoro dipendente, la cui retribuzione lorda complessiva sia superiore alla soglia massima di reddito familiare, individuata in relazione alla composizione del nucleo;
con il Reddito e la Pensione di cittadinanza percepito al momento della domanda.
𝗡𝗼𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲
Solo in caso di mancato soddisfacimento dei requisiti appena descritti, la norma prevede la possibilità di riconoscere il beneficio a coloro che hanno terminato tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 le prestazioni Naspi Dis-coll e che sono in possesso di un Isee in corso di validità, ordinario o corrente, inferiore a una determinata soglia.
Su questo argomento trovi i dettagli nel mio post di qualche giorno fa
Per presentare le domande si può accedere al sito Inps e provvedere in autonomia, altrimenti rivolgendosi a Caf e professionisti del settore, avendo cura di fornire tutta la documentazione necessaria.